Codice etico

«Studi medievali e umanistici» è una rivista scientifica peer-reviewed fondata nel 2003 e pubblicata dal Centro Internazionale di Studi Umanistici dell’Università di Messina.
Il suo codice etico si conforma alle linee-guida elaborate da COPE (Best Practice Guidelines for Journal Editors). Tutte le parti coinvolte (Direttori, Comitato Scientifico, Redattori, Valutatori, Autori), dei quali di seguito si specificano i doveri, conoscono e condividono i contenuti del codice stesso.

Direttori
Esercitano le proprie funzioni in modo equo e obiettivo, valutano e accettano la proposta degli articoli in base alla dignità scientifica, all’originalità di forma e contenuti, e alla pertinenza rispetto agli obiettivi che la Rivista persegue, senza alcuna discriminazione, di origine etnica, genere, orientamento sessuale, religione, cittadinanza, orientamento politico, nei confronti degli autori.
I Direttori sono i responsabili finali dell’approvazione degli articoli proposti per la pubblicazione una volta ricevuto il parere di due valutatori, esperti individuati nell’ambito del panorama nazionale e internazionale in base agli ambiti scientifici di pertinenza dell’articolo. Garantiscono inoltre l’anonimato adottando i criteri di doppia revisione cieca (double blind peer review). I nomi dei valutatori vengono pubblicati nella sezione ad accesso riservato del sito web della rivista in un elenco costantemente aggiornato.
Insieme alla Redazione e al Comitato Scientifico, i Direttori si impegnano a non rivelare informazioni relative agli articoli proposti per la pubblicazione ad altre persone che non siano l’autore e i valutatori. Si impegnano inoltre a non adoperare i risultati degli articoli in proprie ricerche senza il preventivo consenso scritto dell’autore.

Comitato scientifico
Con la sua autorevolezza garantisce la complessiva qualità dei contributi pubblicati e della tenuta della missione della rivista. Collabora inoltre con i Direttori e la Redazione per assicurare un processo di valutazione equo e scevro da possibili condizionamenti personali.

Redazione
Si impegna a valutare, leggere e controllare i contributi proposti alla rivista, e a uniformarli, una volta accettati dalla Direzione, secondo le norme della rivista e della casa editrice (CISU).

Valutatori
Sono tenuti a formulare un giudizio oggettivo, chiaro e adeguatamente motivato sugli articoli proposti, che, corredato di eventuali revisioni/suggerimenti per gli Autori, possa supportare i Direttori nelle decisioni editoriali. Non è ammessa alcuna forma di valutazione offensiva o negativa immotivata.
Devono rispettare la tempistica indicata dalla Direzione; nel caso non si sentano adeguati al compito oppure non possano rispettare i tempi sono tenuti a comunicarlo tempestivamente.
Devono tenere riservati i testi loro sottoposti. Le informazioni ricavate durante il processo di lettura dell’articolo dal valutatore incaricato di esprimere il proprio giudizio sono confidenziali e non possono essere usate per fini personali. Non possono accettare in lettura articoli per i quali sussista un conflitto di interessi.

Autori
Sono tenuti a dichiarare che il loro contributo è originale in ogni sua parte, oltre che di aver correttamente fornito l’indicazione delle fonti e degli articoli menzionati; devono inoltre garantire che l’articolo non è stato altrove pubblicato e che non è in corso di pubblicazione presso altra sede.
La paternità dell’articolo dev’essere assegnata con chiarezza. In presenza di coautori occorre che ne siano indicati correttamente i nomi in relazione alle parti da essi redatte.
Gli autori sono tenuti a dichiarare che non sussistono conflitti di interesse/i che potrebbero avere condizionato i risultati o le interpretazioni proposte. Devono inoltre indicare gli eventuali finanziamenti che hanno consentito di realizzare, parzialmente o integralmente, la ricerca della quale l’articolo è frutto.

Scarica il pdf del Codice etico SMU