Comunicato N° 221 del 14 Luglio 2014

Si trasmette la seguente dichiarazione del Rettore dell’Università degli Studi di Messina, prof. Pietro Navarra:
«Notizie di stampa pubblicate negli ultimi giorni riguardo il rigore tenuto negli esami di profitto dalla Prof.ssa Sandra Lo Schiavo dimostrano l’attenzione rivolta verso il riconoscimento del merito da parte della docente e dei colleghi del Dipartimento nel quale è incardinato il Corso di Studio triennale in ‘Biologia ed Ecologia Marina’. La qualità dei processi formativi, unita alla severità nelle prove di esame, è garanzia del livello dei laureati dell’Università di Messina.

La disciplina e l’impegno degli studenti e il rigore nell’insegnamento da parte dei docenti sono caratteristiche che ispirano tutti i Corsi dell’Università di Messina. Il Corso di Studio in “Biologia ed Ecologia Marina” non fa eccezione, Infatti, il tasso di regolarità degli studi di quest’ultimo risulta essere pienamente in media con tutti gli altri Corsi di Studio dell’Ateneo.
Riguardo all’insegnamento della Prof.ssa Lo Schiavo, “Chimica Generale e Inorganica”, le valutazioni anonime degli studenti registrate dall’Ateneo ne hanno rivelato il pieno apprezzamento. Durante l’anno accademico ancora in corso, l’86% degli studenti ha espresso un giudizio positivo sulla Prof.ssa Lo Schiavo, evidenziando come la docente “stimoli e motivi con successo l’interesse verso la disciplina”. In merito alla chiarezza nell’esposizione degli argomenti e alla disponibilità del docente per ulteriori chiarimenti e spiegazioni, al di là di quelli offerti durante le lezioni frontali, il 100% degli studenti si è dichiarato soddisfatto. Percentuali queste che trovano uguali riscontri anche nei due anni precedenti.
Pertanto, nel Corso di Studio in oggetto non esiste – numeri alla mano – alcuno “sbarramento” per gli iscritti i quali sono largamente soddisfatti del percorso formativo intrapreso. In questo contesto, l’atteggiamento della Prof.ssa Lo Schiavo rientra nei canoni di una condotta tesa all’affermazione della qualità dei processi formativi con l’obiettivo di premiare il merito e l’impegno degli studenti.
Al di là delle statistiche riportate dalla stampa, che rispondono verosimilmente alla delusione per un esame non superato, siamo lieti che il rilievo mediatico possa dare la possibilità all’Ateneo di esprimere il suo apprezzamento nei confronti di un docente che svolge con passione i sui compiti didattici e che considera gli esami come un momento di verifica rigorosa della preparazione dei candidati».

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