Comunicato N° 161 del 23 Maggio 2014

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La Marina Militare organizza a Messina nei giorni 27 e 28 maggio l’esercitazione antinquinamento marino “Scilla 2014”.

L’esercitazione si inquadra tra le attività svolte dalla Marina Militare per assicurare la prontezza e il mantenimento delle capacità delle Unità navali in supporto alle operazioni di disinquinamento in mare, capacità che esaltano le intrinseche caratteristiche duali delle navi della Marina Militare, da sempre impegnate in attività strettamente connesse con il mondo civile ed il supporto alla collettività.

Il 27 maggio un “Seminario sulla lotta all’inquinamento da idrocarburi in mare”, giunto alla sua settima edizione, si terrà presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina e darà il via all’esercitazione.

Al seminario, dopo i saluti delle Autorità, interverranno, tra gli altri, il prof. Emilio De Domenico, Direttore del Dipartimento di Scienze biologiche ed ambientali, i Capitani di Fregata Mauro Panarello e Pasquale Tripodi e i professori Salvatore Fasulo e Maria Maisano, docenti del nostro Ateneo.

Parteciperanno ai lavori tecnici specializzati, in materia di antinquinamento in mare, e qualificati rappresentanti del mondo Accademico. Lo scopo dell’evento è quello di consolidare la cooperazione interministeriale ed interagenzia, coinvolgendo il mondo accademico e gli specialisti in materia antinquinamento oltreché condividere ed arricchire le conoscenze reciproche dei partecipanti che anche quest’anno vedono coinvolti rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, della Guardia Costiera, della Prefettura ed il Comune di Messina, della Protezione Civile, dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del CNR, dell’ARPA, del consorzio Castalia, dell’ENI e delle Università di Messina e Catania.

Interessante fattore di novità, per questa edizione, sarà l’intervento della Marina Militare sulla sperimentazione di biocarburanti e sul progetto “flotta verde” per navi militari sempre più eco-efficienti, riducendo l’impiego di derivati petroliferi e le emissioni inquinanti.

Il 28 maggio, nelle acque antistanti Messina, si svolgerà la fase in mare dell’esercitazione nel corso della quale, in uno scenario fittizio, unità navali e mezzi aerei della Marina Militare e della Guardia Costiera, che opereranno congiuntamente con mezzi del Ministero dell’Ambiente (Consorzio Castalia) e di altri Corpi ed Agenzie dello Stato, faranno fronte ad uno sversamento in mare, simulato, di idrocarburi fuoriusciti da una unità mercantile.

Contemporaneamente, la Prefettura di Messina coordinerà tutte le componenti impegnate nella gestione dell’emergenza sulla terraferma, attivando il piano di pronto intervento locale e le relative procedure operative presso la zona di previsto spiaggiamento degli inquinanti.

 

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